Intel si espande in Cina nonostante le sanzioni

Intel continua a promuovere le proprie attività in Cina entro i limiti delle sanzioni del governo statunitense sull’industria cinese dei semiconduttori. Non ha alcun interesse a rinunciare al mercato cinese, che rappresentava il 27% delle sue vendite nel 2022.

Un esempio della determinazione dell'azienda nel portare avanti gli affari in Cina come al solito, con la massima calma possibile, è la recente istituzione dell'Intel Greater Bay Area Innovation Center nel distretto Nanshan di Shenzhen, la città della Cina meridionale appena oltre il confine interno con Hong Kong. Lo ha annunciato su WeChat alla fine di luglio.

Nato come progetto congiunto con il governo di Nanshan, il centro rafforzerà le attività di Intel in Cina, sostenendo al tempo stesso la politica industriale high-tech di Nanshan. Si prevede che le sue attività riguarderanno l’intelligenza artificiale (AI), l’edge computing, le applicazioni per server e PC, l’efficienza energetica e altre tecnologie. Secondo quanto riferito, sei aziende locali hanno già aderito.

Wang Rui, vicepresidente senior e presidente di Intel China, ha affermato che la società "sfrutterà la tecnologia e l'ecosistema di Intel, faciliterà l'integrazione e lo sviluppo dei settori emergenti nella Greater Bay Area e aiuterà a sviluppare l'economia digitale".

Vale a dire, Intel fornirà assistenza tecnica e supporto marketing alle aziende locali che utilizzano la sua tecnologia. Non costruirà nuova capacità produttiva in Cina, cosa che non è consentita ai beneficiari dei sussidi del CHIPS Act statunitense.

Finora quest'anno, il CEO di Intel Pat Gelsinger ha fatto due viaggi in Cina. Nella prima metà di luglio, ha visitato la filiale H3C di Tsinghua Unigroup a Pechino, incontrando il presidente di Tsinghua Li Bin e il CEO di H3C Yu Yingtao per discutere della loro collaborazione commerciale.

I server di intelligenza artificiale e di elaborazione generale di H3C incorporano rispettivamente il processore di deep learning e inferenza Habana Gaudi2 di Intel e i suoi processori scalabili Xeon, mentre anche i suoi nuovi server ad alta efficienza energetica sono basati sulla tecnologia Intel. Intel ha presentato Gaudi2 in Cina durante una conferenza stampa a Pechino l'11 luglio.

Anche il concorrente di H3C, Inspur Group, prevede di utilizzare Gaudi2 nei suoi server AI. Un conglomerato IT con interessi che spaziano dal cloud computing, ai big data e al software di virtualizzazione, Inspur è nell'elenco delle entità del Dipartimento del Commercio, ma Gaudi2 non è soggetto a restrizioni sulle esportazioni.

Gelsinger ha anche incontrato il presidente di xFusion Technologies Liu Hongyun per discutere della tecnologia dei data center a risparmio energetico e dell'intelligenza artificiale. Il fornitore di server e software xFusion opera in 130 paesi e regioni in tutto il mondo, servendo più di 200 aziende Fortune Global 500 e altri clienti nei settori delle telecomunicazioni, della finanza, di Internet, della pubblica amministrazione e di altri settori economici.

Inoltre, è stato riferito che Gelsinger ha parlato con l'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. Intel sta ancora aspettando che la Cina approvi l'acquisizione di Tower Semiconductor, annunciata nel febbraio 2022. Nel gennaio 2023, Intel ha annunciato che l'accordo potrebbe non essere completato fino alla fine di giugno. Si dice che la scadenza finale sia il 15 agosto.

Prima di questi incontri, Gelsinger ha partecipato alla celebrazione del 20° anniversario della creazione dell'impianto di confezionamento e test dei circuiti integrati di Intel a Chengdu. Erano presenti anche il governatore provinciale del Sichuan e il segretario del partito di Chengdu.

Ad aprile, Gelsinger ha partecipato a un forum Intel a Pechino e ha incontrato anche il vicepresidente cinese Han Zheng, il ministro del Commercio Wang Wentao e il ministro dell'Industria e della Tecnologia dell'informazione Jin Zhuanglong. Secondo quanto riferito, hanno discusso della stabilità della catena di fornitura, del contesto di investimento in Cina e dei piani di Intel di espandere la propria attività lì.

Le aziende locali che hanno aderito al Greater Bay Area Innovation Center includono Ugreen, un produttore di caricabatterie, hub USB e altri dispositivi; il Senary Technology Group, che comprende la società di progettazione di circuiti integrati Senarytech e un distributore di componenti elettronici; e Chipsea Technologies, un'altra società di progettazione di circuiti integrati.