banner

Blog

Jun 30, 2023

8 modi per uccidere un Raspberry Pi

Per evitare danni al tuo computer a scheda singola Raspberry Pi, queste sono le cose che dovresti evitare.

Sebbene i computer a scheda singola Raspberry Pi siano robusti per un prodotto di consumo progettato per armeggiare con l'elettronica, sono abbastanza facili da danneggiare in modo permanente in diversi modi.

Presentiamo un elenco di azioni e situazioni che molto spesso danneggeranno gravemente il tuo Raspberry Pi. Nel caso in cui non fosse immediatamente evidente, questo è un elenco di cose che non dovresti mai fare sul tuo Raspberry Pi se intendi continuare a usarlo.

È tecnicamente difficile causare danni al Raspberry Pi tramite surriscaldamento a causa della protezione del chip throttling che entra in azione quando la temperatura della scheda supera il limite impostato di 85 ℃ (185 ° F). Tuttavia, in condizioni estreme, come in un'auto calda o in qualsiasi altro involucro termicamente conduttivo, il calore può causare danni considerevoli al SoC e ad altri componenti per periodi prolungati.

Il raffreddamento è un fattore molto importante da considerare quando è necessario utilizzare un Raspberry Pi in condizioni calde o quando è overcloccato. Dovresti dare un'occhiata alla nostra guida su come mantenere fresco il tuo Raspberry Pi se il surriscaldamento è una delle tue principali preoccupazioni.

La scarica elettrostatica, o ESD, è il trasferimento di corrente elettrica tra due oggetti elettricamente carichi quando entrano in contatto. La causa più comune delle scariche elettrostatiche è l’accumulo di elettricità statica.

Sebbene generalmente innocue per l'uomo, le scariche elettrostatiche sono in grado di provocare il guasto di componenti elettronici sensibili. Toccare le parti conduttive del Raspberry Pi mentre sei carico elettricamente causerà danni al Raspberry Pi. Il danno da ESD può essere catastrofico o latente. In caso di guasti latenti, il danno potrebbe non essere evidente fino a settimane o addirittura mesi dopo, ma ridurrà sicuramente la durata del dispositivo e di tanto in tanto potrebbe causare problemi inspiegabili.

Maneggiare il Raspberry Pi senza le adeguate precauzioni relative alle scariche elettrostatiche (ESD) può causare danni elettrostatici ai componenti sensibili. Il modo più semplice per proteggere il tuo Pi dalle scariche elettrostatiche è tenerlo in una custodia. Se devi maneggiare la tavola, assicurati di toccarne solo i bordi. Inoltre, valuta la possibilità di investire in un tappetino ESD e in un cinturino da polso ESD.

Questo è abbastanza ovvio, ma vale comunque la pena menzionarlo. Il tuo Raspberry Pi dovrebbe essere tenuto al sicuro e protetto in modo da garantire che sia al sicuro da cadute improvvise, colpi pesanti e attacchi fisici di qualsiasi tipo. Inoltre, i liquidi non si adattano bene al Pi, soprattutto se collegato a una fonte di alimentazione. Se il tuo Raspberry Pi viene spruzzato d'acqua, assicurati che sia completamente asciutto prima di collegarlo.

Una custodia protettiva in plastica o metallo proteggerà il tuo Raspberry Pi dalla maggior parte dei danni fisici e lo proteggerà anche dai liquidi, almeno in una certa misura.

La polarità inversa si verifica quando una fonte di alimentazione, come una batteria o un alimentatore, è collegata con i terminali positivo e negativo invertiti. A differenza della maggior parte degli altri dispositivi elettronici, il Raspberry Pi non è dotato di protezione contro l'inversione di polarità integrata. Pertanto, collegare un alimentatore con polarità invertita può causare gravi danni ai suoi componenti.

Per questo motivo è importante utilizzare per il Raspberry Pi solo alimentatori di alta qualità. Se stai costruendo un alimentatore personalizzato, presta particolare attenzione per garantire che consenta alla corrente di fluire nella giusta direzione.

Sebbene i Raspberry Pi siano dotati di un diodo TVS (soppressione della tensione transitoria) per fornire una certa protezione contro i picchi di tensione, solo alcuni modelli sono dotati di un polifusibile ripristinabile per gestire la sovracorrente: il Pi 4 e il Pi Zero non hanno questa funzionalità.

Se viene fornita troppa energia, potresti essere informato tramite il fumo magico del Pi. Pertanto, è molto importante che l'alimentatore non fornisca corrente al Raspberry Pi con una tensione che il dispositivo non è in grado di gestire. Dovresti anche prendere in considerazione un dispositivo di protezione da sovratensione separato o un alimentatore capace di proteggerti da improvvisi sbalzi di tensione.

CONDIVIDERE